FILOSOFIA DI CUCINA

La cucina contiene ed esprime la cultura di chi la pratica, è uno straordinario veicolo di comunicazione, forse è il primo modo per entrare in contatto con culture diverse.

Il confronto, l'umiltà dell'ascolto, consentono di creare nuovi abbinamenti e abitudini culinarie inconsuete, la curiosità dà la spinta a sperimentare e mettersi in gioco. Da questa semplice constatazione inizia la nostra ricerca alimentare: fondamentale l'incontro con gli alimenti naturali, il passaggio all'uso di alimenti biologici, indispensabile se si ha a cuore la propria salute e quella del nostro pianeta.

Impiegare prodotti biologici permette di poter usare tutte le parti edibili degli alimenti, le acque di cottura, riscoprire alimenti dimenticati, riappropriandosi di un modo di alimentarsi sano e gustoso.

Non demonizziamo i dolci! Dalla tradizione contadina, con ingredienti poveri e dolcificanti naturali, al vasto patrimonio della tradizione italiana che comprende dolci più complessi, ricerchiamo il giusto equilibrio tra tradizione e modernità, usando quando necessario anche lo zucchero, rigorosamente biologico però!
Privilegiamo la cucina vegetariana, perché sana ed etica, riservando alle preparazioni di carne l'importanza del pranzo delle feste, utilizzando anche tagli che la cucina moderna tende a dimenticare.

Le nostre proposte saranno stagionali e di buon senso, scegliendo tra i prodotti reperibili al momento della vostra richiesta.

Felici di potervi offrire "tutto fatto in casa" dalla preparazione più semplice a quella più complessa.

MI PRESENTO

La passione per la cucina arriva da molto lontano, le radici culinarie affondano nei racconti di mia madre emigrata pugliese.

Ogni pietanza messa a tavola era motivo di chiacchiere, trovare gli ingredienti che si avvicinassero il più possibile a quelli usati nella propria terra, ricordare e raccontare l'arte delle massaie che per mettere a tavola ogni giorno una pietanza appetitosa, dovevano inventarsi nuove ricette, sperimentando e barattando le proprie conoscenze con altre donne e non dimenticando di far quadrare i conti.

Ho continuato su questa strada, allargando gli orizzonti su altre culture e altri usi, arricchendo sempre più il mio bagaglio di ricette e conoscenze alimentari.
Mi sono diplomata in Tecnico di gastronomia, frequentando diversi corsi: panificazione, pizzeria, pasticceria, cioccolateria e altri.
Queste competenze sono senz'altro utili ma sono anche convinta che le conoscenze più vere, le ho apprese e continuerò ad apprenderle da nonne e donne, che amano cucinare e hanno il dono del ricordo come sapere, da raccontare intorno ad un tavolo da lavoro.

Ora il cammino continua con mia figlia Sara, naturopata con specializzazione in alimentazione naturale, alle spalle alcuni corsi di specializzazione e tanti anni di dura gavetta al mio fianco! Diversi anni trascorsi nelle botteghe del commercio equo e solidale dove ha maturato conoscenze e passione per alimenti e spezie a volte a noi sconosciute.

Lungo il nostro cammino abbiamo conosciuto donne giunte da altri paesi che hanno in comune con noi la curiosità e la sperimentazione degli alimenti, con alcune di loro abbiamo applicato la nostra filosofia di cucina il "meticciato culinario" l'inizio di una possibile convivenza culinaria.

Da queste esperienze personali, nasce la nostra cucina meticcia: aromi, profumi, sapori si fondono e danno vita a nuove esperienze culinarie racchiudendo a volte ricordi lontani.

L'autoproduzione del pane, con farine biologiche di grano tenero, kamut e altri cereali dimenticati con lievitazione naturale a base di lievito madre autioprodotto